martedì 15 aprile 2014

"Il Mattino": tra 14 giorni saranno resi noti i risultati sul DNA


*Link articolo "Il Mattino" - 15 aprile 2014:

http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/strage-via-caravaggio-dna-indagini/notizie/634004.shtml

18 commenti:

  1. Il TG3 Campania non ha ancora parlato di questa importante notizia? E' strano, dopo oltre venticinque anni che conosco questa strage, dovrei essere contento che manchino pochi giorni alla soluzione, ma la contentezza è minore dell'impazienza, e questi giorni che mancano mi sembrano mesi...

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    1. Ho segnalato l'articolo di questa mattina ad una giornalista del Tgr-Campania. E' possibile che adesso riterranno, finalmente, che ce n'è abbastanza per iniziare a mettersi al lavoro nel loro studio tv.

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  2. Wow, che notizia! Mi piace pensare che la ricerca della verità, senza altro fine, portata avanti con determinazione e passione, alla fine i suoi frutti li dà. E li ha dati in ogni caso. Comunque non sto nella pelle...

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    1. Forse per me sarà una sorpresa "a metà": nel senso che potrebbe essere confermato, tra 14 giorni, quanto mi è stato fatto già capire. In ogni caso sarà una giornata di grande emozione.

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    2. Certo perchè finalmente sarà la Procura stessa a dirci il nome, e la sua importanza sta nel fatto che avremo l' "ufficialità" della notizia.
      A questo punto, infatti, permettimi una riflessione, Daniele.
      Gli esami del DNA sono terminati l'anno scorso ed il prolungato silenzio è stato deleterio per molti motivi. È inevitabile, dopo tutto questo tempo, che vi fosse una "fuga di notizie", oppure "voci" oppure "supposizioni" su chi potrebbe essere l'assassino di via Caravaggio.
      Anche in questo blog sono iniziate a girare delle indiscrezioni, e probabilmente tu stesso conosci il nome. Ma, innanzi tutto, ribadisco, il nome deve essere fatto da chi di dovere, ossia la Procura di Napoli che ha riaperto il caso e non da un comune cittadino (con tutto il rispetto per te, che sei preciso e scrupoloso) e poi, senza l'ufficialità tali indiscrezioni possono essere un'arma a doppio taglio. Perchè, anche se vere, se comunicate senza l'appoggio di una fonte ufficiale, si rischiano guai legali. Se le indiscrezioni fossero false, si rischia di gettare nel fango un'altra volta il nome di una persona estranea ai fatti.
      Anche qualora tu dovessi conoscere quel nome, è giusto che te lo sia tenuto per te, pur dovendo tenere tutti noi allo scuro, innanzi tutto perche' dimostri di essere una persona leale e scrupolosa ed in secondo luogo perchè dimostri di rispettare il ruolo della Procura, l'unica che ha il titolo di rivelare chi fu il Mostro ad assassinare brutalmente la famiglia Santangelo.
      Sono felice che la Procura abbia deciso, da parte sua, di mettere fine a questa attesa e a questo inevitabile diffondersi di voci e supposizioni, cosicchè qualora qualcuna delle persone direttamente o indirettamente coinvolte in questa vicenda vogliano avanzare le loro azioni legali, avranno modo di farlo.
      Per quanto riguarda tutti noi, attendiamo il grande annuncio e poi ne riparleremo tutti insieme, facendo le nostre valutazioni e potremo finalmente dire la nostra.

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    3. Certo. La Procura ha fatto una buona scelta. Mi dispiace solo che abbiamo dovuto attendere un anno e che c'è voluta un po' di "pressione" per incoraggiare, per non far tenere più nascosta questa importante svolta. Comunque meglio tardi che mai.

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  3. Come sono contenta!!
    Finalmente tutti la notizia che aspettavamo!!!
    Questa è una vittoria che può essere letta in vari modi.
    Innanzi tutto, ed è d'obbligo, per Domenico, Gemma, Angela e Dick. Che possiate riposare in pace.
    In secondo luogo per i familiari delle vittime , che finalmente possano trovare la pace, la tranquillità dopo anni di calvario alla ricerca di riposte che sembrano non arrivare più.
    In terzo luogo, una vittoria per la nostra scienza, per i suoi progressi, per la scoperta del DNA, che hanno permesso una clamorosa svolta delle indagini dopo ben 40 anni.
    Infine, ma non da ultimo, ricordiamo che i personaggi entrati in scena in questo orribile caso di cronaca nera, anche se non tutti furono formalmente inquisiti, erano soprattutto tre ed è giusto che chi non c'entra nulla con quel massacro, esca di scena definitiviamente e venga lasciato in pace, vivo o morto che sia.
    Sono davvero felice della novità come comune cittadina, ma ancora di più lo sono per te, Daniele, che ci hai lavorato tanto, che ci hai creduto, che non hai mollato neanche quando i parenti stessi sembravano non volerne sapere.
    I tuoi sforzi sono stati ripagati ed il merito è anche tuo.
    Non vedo l'ora di poter brindare a questa vittoria, una vittoria che ha comunque una sconfitta in quanto il colpevole non ha pagato, ma vittoria comunque perchè, quando tutti credevano che ormai questa vicenda sarebbe stata dimenticata per sempre, chiusa in un faldone polveroso classificata come "delitto insoluto", la scienza, il lavoro di tante persone e di chi, come te Daniele ci ha creduto, hanno invece dato un risvolto clamoroso a questa triste vicenda, ormai lontana negli anni e dimenticata da molti. Un risvolto sensazionale che, oltre a scrivere la parola FINE, restituisce ai poveri Santangelo la parola VERITÀ, tanto sacrosanta, che molti, neanche oggi, perseguono più.

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  4. Ma IPOTIZIAMO Che tra 10 il Dna riconosce zarrelli colpevole.... la giustizia lo assolse con formula piena, non gli succederà proprio un bel niente???? Conserverà il cospicuo risarcimento per danni morali???

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    1. A livello penale non succede niente. C'è stata un'assoluzione con formula piena passata in giudicato. Quindi per la Giustizia Penale l'avvocato resta innocente. E credo che nemmeno il risarcimento possa essere reclamato dallo Stato. Ci vorrebbe un processo, all'interno del quale far valere la prova del DNA e trasformarla in prova processuale. Ma, come sappiamo, non ci può essere nessun processo. Nemmeno contro gli altri due sospettati (morti o spariti). E' questo che mi inquieta: la Procura, a rigore di legge, non dovrebbe annunciare in pubblico l'identità del proprietario del DNA, se ciò non può far aprire un processo. Il DNA non è una prova finchè non la si porta in un processo. Potresti essere stato tu, quel pomeriggio, a tagliarti per strada e il signore assassinato ti ha offerto un telo per medicarti. Poi l'ha lasciato in casa e successivamente è stato ucciso. Lo so, è un esempio assurdo, ma è per far capire che dare il nome del possessore del DNA senza fare un processo è qualcosa al di fuori della procedura legale, oltre che inopportuno in certi casi (ti immagini se venissi incriminato tu che sei passato di lì, o un venditore di enciclopedie, magari loro parente, che si tagliò aprendo qualche volume? Ripeto, è per assurdo, ma serve a capire la situazione )

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    2. A livello penale, è vero, non si può fare nulla, ma può essere intentata una causa civile da parte dei parenti o eredi delle vittime, per risarcimento danni.

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    3. Non ho conoscenze sul punto, cioè non ho idea se i familiari possano o nn possano intentare una causa civile per risarcimento. In ogni caso non esiste una responsabilità del sospettato sancita con una sentenza, quindi non so se si potrebbe fare...

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  5. Ecco, per questo dico che il none non verrà mai comunicato!

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    1. Su questo non ci credo..... Se Il Mattino di Napoli avesse annunciato, dii sua iniziativa, la notizia secondo cui tra 2 settimane verra' reso noto il nome, e quindi priva di fondamento, co sarebbe stata quanto meno una smentita, non credete?

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  6. Caro Daniele e cari amici del blog, con il conto alla rovescia nel cuore e nelle nostre menti per la risoluzione del caso, vorrei augurare a tutti voi ed ai vostri cari un sinceri augurio di Buona Pasqua.

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    1. Grazie. Ricambio gli auguri a te e a tutti gli altri lettori del mio blog.

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  7. Auguri a tutti voi, non ci conosciamo ma siamo lrgati tutti da un unico desiderio.

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